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RUBRICA “COMBATTIAMO LA NOIA!”: Quella volta che… 10 momenti incredibili del tennis: dal pittoresco all’inconsueto

In 146 anni ne son successi di fatti strani nel tennis: in questo articolo andiamo a ripercorrere 10 chicche inaspettate che fanno sgranare gli occhi e fanno gridare “ohhh!”. Stavolta però l’esclamazione, tipica del pubblico del tennis, non viene dopo uno scambio meraviglioso ma dallo stupore di fatti eccezionali da non credere.

 

  • Quella volta che nel 1979, durante un match degli US Open, successe il finimondo e un evento eccezionale: il pubblico fece cambiare decisione all’arbitro.

    Al secondo turno si incontrarono John McEnroe e Ilie Nastase, due dei tennisti più suscettibili e irascibili del Ilie Nastase, US Open 1979. Throwing a tantrum with John McEnroe ...circuito. L’americano era avanti 2 set a 1, il rumeno cominciò a perder tempo e a protestare contro l’arbitro che gli dette il penality game. Nastase si arrabbiò ancor di più e decise di non servire. L’arbitro spazientito esclamò: “Game. Set. Match McEnroe”.Ecco che successe il finimondo: il pubblico si ribellò contro la decisione arbitrale, gridò, sbraitò, fischiò, lanciò oggetti e addirittura qualcuno fece irruzione di campo. Un finimondo tanto da dover far intervenire la polizia.
    Dopo una ventina di minuti, il giudice del torneo sostituì l’arbitro e cambiò rotta decisionale: fece rientrare in campo Nastase. Alla fine la meglio la avuta comunque John McEnroe che vinse il suo primo US Open.

 

  • Quella volta che nel 1995, a Wimbledon, la moglie di Jeff Tarango schiaffeggiò l’arbitro di sedia.Tra moglie e marito non mettere l'arbitro. Vero cara ...
    Jeff Tarango, altro tennista tutto pepe che era abituato a recitare scandalose scene come quella di abbassarsi i pantaloncini durante un incontro con Michael Chang, approdò al terzo turno dello Slam sull’erba contro Alexander Mronz. Tutto inizià quando lo statunitense si innervosì per decisioni arbitrali controverse che pendevano a suo sfavore. Dagli spalti iniziarono a beccarlo e lui reagì con un “Shut up!” rivolto al pubblico. A quel punto l’arbitro lo ammonì per “udibile oscenità” e il tennista lo accusò di essere “l’arbitro più corrotto del mondo”. Dopo un nuovo penalty point, Tarango prese la sua borsa e se ne andò. Poco dopo scese la moglie dagli spalti e schiaffeggiò l’arbitro. A seguito di ciò Tarango venne multato e venne  escluso dal torneo di Wimbledon dell’anno successivo.

 

  • Quella volta che a Wimbledon, nel 1996, una ragazza seminuda fece irruzione di campo. Nel corso della storia del tennis, tante sono state le irruzioni di campo da parte di spettatori, nudi e non, che hanno avuto il loro minuto di notorietà. Sicuramente però uno dei momenti più memorabili fu proprio nel tempio del tennis, durante il torneo di Wimbledon. Nel corso della fotografia pre-partita tra Mal Washington e Richard Krajicek, una cameriera, che lavorava nel circolo, entrò nel campo solo con il grembiulino che poi sollevò mostrandosi in tutto il suo splendore al pubblico. I due tennisti guardavano la ragazza sorridenti e un po’ increduli.  

 

  • Quelle volte che….”Mi vuoi sposare?” Accade molto spesso che i fan più sfegatati si innamorino platonicamente dei loro beniamini tanto da oltrepassare la vergogna e avanzare una proposta di matrimonio. Questo successe a Steffi Graff che prontamente, e spiritosamente, ribatté chiedendo: “quanti soldi hai?”. Fatto accaduto anche a Rafael Nadal che ebbe però diversa reazione. Il campione spagnolo accennò un sorriso, vistosamente imbarazzato, e un gesto con la mano come a dire: “dai non scherzare!”.Fatto capitato anche a Maria Sharapova, che freddamente col dito rispose di no, e a Novak Djokovic durante un suo riscaldamento. Al serbo, la proposta fu fatta però da un ragazzino che evidentemente voleva attrarre l’attenzione del suo mito. Djokovic, da persona gentile qual è, allora lo fece scendere campo e lo fece palleggiare.

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  • Quella volta che il telecronista confuse, per tutta la partita, i nomi dei due giocatori. Sessantaquattresimi del torneo di Amburgo del 1997, il livornese Marzio Martelli scese in campo contro il tedesco Nicolas Kiefer. II commento della partita fu affidato ad Ignazio Scardina che per tutto il tempo del match confuse i nomi. La telecronaca fu intervallata da silenzi imbarazzanti, soprattutto a fine game, evidentemente non gli tornava il punteggio. Il video è diventato poi famoso principalmente per la satira fatta dalla Gialappa’s Band durante il programma “Mai dire gol”.

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  • Quella volta che finì la partita e la vincitrice non se ne era accorta.

    Evidentemente la trance agonistica fa perdere la cognizione della realtà addirittura da non accorgersi che la partita è finita e che il punto fatto non è uno dei tanti, ma quello della vittoria. Accade a Svetlana Kuznecova nel 2012 in Fed Cup e a Başak Eraydin nel 2017 nel torneo di Istanbul. Mentre il pubblico borbottava, come di consueto a match terminato, entrambe le giocatrici, dopo il 15, si diressero come sempre a fondo campo per giocare il prossimo punto senza rendersi conto che l’incontro era concluso ed avevano vinto. Una volta riacquistata la lucidità le risate furono d’obbligo

VIDEO ERAYDIN

  • Quella volta che “Bacia la tennista e vinci un’auto”. Durante un doppio femminile, nel 2011, ai Diamond Games Exhibition di Antwerp, tanto per scherzare, Kim Clijsters prese il microfono dell’arbitro e fece un annuncio: “Il primo che darà un bacio alla mia connazionale Yanina Wickmayer vincerà un’auto”. Gli uomini tra gli spalti invece non scherzarono per niente e presero sul serio la questione. In 3 o 4 si gettarono sulla tennista con veemenza ma l’intervento della sicurezza fu imminente e tutto tornò alla normalità.VIDEO
  •   Quella volta che un uomo scese in campo durante un doppio femminile. Lo spettatore che a Wimbledon ha giocato in gonna il doppio ...Ancora coinvolta, in una delle scene più ilari del tennis, fu Kim Clijsters. Nel 2017, durante un doppio femminile tra ex campionesse di tennis a Wimbledon, uno spettatore urlò dei suggerimenti alla Clijsters. La tennista non si arrabbiò, anzi invitò l’uomo a scendere in campo, il quale stette al gioco e non solo, accettò anche di effettuare un paio di scambi indossando un abitino bianco  con gonnellino. Il momento, molto apprezzato da tutti, ovviamente generò grande ilarità fuori e dentro il campo.

 

  • Quella volta che la giocatrice si ritirò sull’ultimo punto.
    Dajana Jastrems'ka - Wikipedia
    Era ad Acapulco nel 2018, quando Dayana Yastremska, dopo aver vinto il primo set e perso il secondo contro Monica Puig, si ritrovò a perdere il terzo set con questo punteggio: 2-6, 6-4, 5-0 (40-0). Proprio sul match point, quello che l’avrebbe fatta perdere ma avrebbe portato alla fine della partita, decise di ritirarsi. Durante il 15 precedente, in risposta, si era infortunata la caviglia, questo determinò il forfait sull’ultimo punto.Questo comportamento suscitò diverse reazione opposte. Chi la criticò parlando di mancanza di rispetto per l’avversaria, del resto poteva far passare la palla senza muoversi, chi invece l’ha sostenuta dichiarando che fingere di giocare senza poterlo fare non avrebbe avuto senso.
  • Quella volta che l’arbitro fece le veci del coach oltrepassando un confine mai varcato e costituendo un fatto eccezionale

    Caso Lahyani-Kyrgios, Herbert furioso: "Ci prendono per stupidi"E’ stato forse uno dei momenti più chiacchierati quando l’arbitro Mohamed Lahyani, agli Us Open 2018, scese dalla sua sedia, per consolare Nick Kyrgios. L’australiano stava giocando male e stava nettamente perdendo anche il secondo set contro Pierre-Hugues Herbert. Durante un cambio campo l’arbitro, già conosciuto per i suoi modi un po’ eccentrici, scese e disse a Kyrgios: “Ti voglio aiutare, ti voglio aiutare. Ti conosco, sei bravo a giocare a tennis” facendo una sorta di coaching. Avvenimento mai accaduta prima d’ora.

 

Questo sport è assolutamente incredibile, alle volte tira fuori il peggio e il meglio di noi: non ne possono che uscire solo momenti incredibili, meravigliosi, pittoreschi.

E’ capitato anche a voi di gridare “ohhh”?    

 

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