ALLENARSI A CASA PER MIGLIORARE IL NOSTRO TENNIS AL RIENTRO. ESERCIZI PRATICI.
Cosa stanno combinando i campioni? Curiosiamo sulle pagine Instagram dei Top 5 dell’ATP e del WTA.
In questo periodo di quarantena, confessiamolo, il divano è un mobile che ci attrae molto e ci verrebbe voglia di alzarsi solo per farsi una bel pranzetto o peggio ancora uno spuntino. Risulta faticoso poi recuperare la forza, e la voglia, di fare attività fisica: vestirsi da palestra, ritrovare il tappetino nel ripostiglio, pensare a quale esercizio, tra i tanti, mettere in pratica ecc…
In questo momento non sembra essere importante ma, senza che noi ce ne accorgiamo, i nostri muscoli si inflaccidiscono sempre più e, anche se adesso sembra lontano, il rientro sui campi sarà poi duro.
Allora è bene pensare fin da subito alla nostra forma fisica e anche se non potete giocare a tennis in casa, a meno che non possediate un giardino e un muro, potete mettere in pratica un allenamento a casa con esercizi appositi per il nostro sport preferito (le foto sono state prese dal sito di SuperTennis):
Qualche consiglio per migliorare le prestazioni
Per migliorare le vostre prestazioni durante gli esercizi vi consigliamo di mettere in sottofondo una musica dal ritmo veloce (es. canzoni rock) possibilmente che conoscete. L’allenamento vi risulterà meno faticoso se vi concentrerete sul ritmo o sulle parole durante un’attività ripetitiva, naturalmente senza perdere l’attenzione sul respiro e sul movimento corretto.
Un altro consiglio molto utile è pensare ad una parola o una frase che vi possa aiutare, come ad esempio “Al mio rientro voglio vincere tutte le partite!”, naturalmente senza perdere mai di vista il fair play!
Curiosiamo sulle pagine Instagram dei Top 5 dell’ATP e del WTA
Mentre noi ci dobbiamo allenare, perché sennò perdiamo quella poca forma fisica che avevamo messo su con tanta fatica, alcuni nostri beniamini si occupano di altro, spulciamo i loro profili Instagram.
Mentre i numeri 5 e 3 del ranking, Daniil Medvedev e Dominic Thiem, se la spassano giocando a FIFA, i due avversari di sempre, Rafael Nadal e Roger Federer, numeri 2 e 4, si occupano di ciò a cui tengono di più.
Infatti il primo lo vediamo inaspettatamente intento a cucinare per la moglie Xsica, mentre il secondo, con la consorte Mirka, hanno dichiarato che doneranno un milione di franchi alle famiglie più bisognose della Svizzera colpite dall’emergenza Coronavirus.
Anche il numero 1, Novak Djokovic, si dedica alla famiglia, infatti, sul suo profilo Instagram, lo vediamo ritratto con la moglie e i figli che disegnano serenamente, al contempo ha anche affermato che donerà un milione di euro alla Serbia per materiale medico e respiratori.
Mentre i nostri italiani, estrosi come sempre, si dilettano a fare altro. Jannik Sinner ha lanciato una divertente sfida: usando l’hastag #SinnerPizzaChallenge, bisogna caricare su Instagram un foto di una pizza fatta in casa che ritragga Sinner o una figura italiana del passato o del presente e per ogni immagine caricata saranno donate 10 € per l’acquisto di forniture mediche.
Fabio Fognini invece, con la moglie Flavia Pennetta, gioca a tennis utilizzando come rete uno stendino.
Alcune femminucce, all’opposto dei maschietti, continuano il loro allenamento facendone mostra sui loro profili, come Simona Halep e Elina Svitolina, numero 2 e 5. Mentre le numero 1 e 4, Ashleigh Barty e Sofia Kenin, si fanno ritrarre in momenti distensivi: la prima la vediamo concentrata durante un tiro difficile a golf, la seconda è fotografata davanti ad un barbecue.
La numero 3 Karolina Pliskova, in occasione del compleanno suo e della gemella Kristyna (il 21 marzo), ha postato una foto amarcord, che la ritrae con la sorella da piccole, commentandola così: “Non sono sicura quale sia Kristyna ma non ha importanza adesso”.
Insomma, chi cucina, chi si allena, chi ricorda, chi dona, i campioni passano il tempo come meglio possono in attesa che i circuiti siano riaperti, così che loro possano tornare a vincere e noi a tifare. Nel frattempo però non ci facciamo trovare rammolliti, visto mai che, una volta ripresa l’attività sportiva amatoriale e professionistica, per un’esultanza troppo vigorosa di un nostro splendido punto o di un sublime 15 del nostro beniamino, ci venga un crampo.
I. B.